Il virtuoso equilibrio raccontato da Giovanna Frova, Amministratore Delegato di Switzerland Cheese Marketing Italia
I formaggi svizzeri rappresentano il risultato di un sistemaproduttivo virtuoso in cui natura, rispetto per gli animali, tradizione artigianale e innovazione tecnologica convivono in perfetta armonia.
Dietro ogni forma di Emmentaler, Gruyère, Sbrinz o Tête de Moine si cela un approccio unico che mette al centro la sostenibilità e la qualità. Il paesaggio svizzero, con i suoi prati alpini incontaminati e la ricchezza di erbe spontanee, crea un habitat ideale per
e mucche da latte. Questa biodiversità, preservata con cura dagli agricoltori, è la chiave del sapore inconfondibile dei formaggi svizzeri. Le pratiche agricole sostenibili, che favoriscono la rotazione dei pascoli e il rispetto per la flora locale, assicurano che le mucche si nutrano di una dieta varia e naturale. Questo si traduce in un latte ricco di sfumature aromatiche, elemento fondamentale per formaggi dalle caratteristiche organolettiche uniche.
Il benessere delle mucche non è solo una questione etica, ma anche una condizione essenziale per garantire un latte di alta qualità. Gli allevamenti svizzeri offrono agli animali spazi ampi, accesso regolare al pascolo e cure attente. Le normative nazionali impongono standard rigorosi, assicurando che gli animali siano allevati in condizioni di rispetto e serenità. Questo approccio non solo tutela la dignità degli animali, ma incide positivamente sulla qualità del latte, rendendolo più sano e adatto alla trasformazione in formaggi pregiati. Alla base della produzione dei formaggi svizzeri vi è la tradizione: un sapere che attraversa i secoli. Le tecniche artigianali tramandate di generazione in generazione sono ancora oggi il cuore pulsante della produzione. I maestri casari lavorano il latte con cura, precisione e tanta passione, seguendo ricette tradizionali che conferiscono a ogni formaggio un’identità unica. Ma nonostante il forte legame con la tradizione, i produttori di formaggi svizzeri hanno saputo guardare al futuro, avvalendosi di tecnologie integrate nei processi produttivi per garantire standard igienici elevati, ridurre l’impatto ambientale e migliorare l’efficienza senza compromettere la qualità.
Una testimonianza concreta del ruolo dell’innovazione nel settore caseario è rappresentata dalla moderna tecnologia messa a punto da Agroscope, l’istituto svizzero di ricerca agricola, che utilizza tecniche avanzate per proteggere l’autenticità dei principali formaggi svizzeri, esposti al rischio della contraffazione. Questa innovativa tecnologia consiste nel profilare il DNA delle colture batteriche utilizzate nella produzione dei formaggi, andando a rilevare i marcatori genetici che costituiscono l’impronta batterica di un formaggio e creando una banca dati di profili DNA autentici.
Uno strumento all’avanguardia per l’identificazione dei prodotti contraffatti che permette di verificare se un campione di formaggio presenti un’impronta batterica autentica o diversamente contraffatta. Questa tecnologia pertanto aiuta a salvaguardare le esportazioni di formaggio svizzero fornendo un metodo scientifico per sfidare le dichiarazioni fraudolente di autenticità.
Pertanto scegliere di acquistare un formaggio svizzero significa privilegiare un prodotto che incarna eccellenza, tradizione e innovazione, frutto di un sistema produttivo etico e rispettoso dell’ambiente. È una scelta consapevole che premia qualità, autenticità e armonia tra uomo e natura.