di Fabio Bocchiola, Presidente di Swiss Chamber – Camera di Commercio Svizzera in Italia
Cari Lettori, Cari Amici,
Viviamo in un’epoca di rapida e profonda trasformazione tecnologica.
Questa rivoluzione sta entrando nelle nostre vite in modo estremamente diffuso e rapido, e ci pone di fronte a sfide notevoli. In passato, tra un’innovazione e l’altra c’è stato un cambio generazionale, il tempo per somatizzare queste innovazioni tecnologiche. Oggi, invece, il cambiamento è continuo e non abbiamo il tempo per affrontarlo e prenderne coscienza.
Per capire come far fronte a questa rivoluzione, possiamo partire dal Thauma, o meglio, la meraviglia. Secondo Aristotele, il Thauma è la scintilla che innesca la Sapienza, perché innesca la curiosità. Dopo la meraviglia, si innesca la domanda del perché e l’indagine sulle potenziali cause.
Per affrontare questa complessità, possiamo analizzare il paradigma che ci permette di affrontare qualsiasi cambiamento, composto da tre elementi: l’elemento culturale, l’elemento operativo e l’elemento relazionale.
Oggi, abbiamo anche delle urgenze, come la sostenibilità, composta da tre elementi: l’elemento economico, l’elemento ambientale e l’elemento sociale. Dobbiamo continuamente ricercare un equilibrio dinamico tra queste tre forze.
In conclusione, abbiamo davanti una grandissima sfida. Il Thauma, la meraviglia, è quell’elemento sul quale dobbiamo riflettere e forse la filosofia ci servirà nel prossimo futuro più di quanto ci sia servita fino adesso.
Swiss Chamber, come ricordato in precedenza, può sicuramente fare la differenza nell’ambito delle relazioni e rafforzare sempre più l’elemento relazionale per affrontare al meglio questo periodo di complessità. Promuovere il valore della comunità con incontri e informazione di qualità contraddistingue da sempre l’attività della nostra Camera.
N.B. Questo testo, nonché la cover del Magazine, sono stati realizzati con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. Forse l’abilità dovremmo andarla a cercare più nelle idee che nella forma e questo è un grande spunto di riflessione con cui desidero salutarvi.