Grazie allo schema di governance EASI® le imprese possono ottenere la certificazione di sostenibilità da parte di un ente terzo accreditato.
di Monica Mazzucchelli – Partner & Managing Director Consulnet Italia – Progetto Sircle e Rita Santaniello – Avvocato e Partner, Rödl & Partner – Progetto Sircle

L’implementazione di un approccio sostenibile è al giorno d’oggi una priorità indiscutibilmente necessaria al fine di garantire la sopravvivenza del nostro Pianeta. Adottare uno stile di vita ed uno stile di business sostenibile significa innanzitutto agire con concreto impegno verso la tutela degli aspetti ambientali, sociali ed economici della comunità all’interno della quale ci troviamo ad agire, avendo cura dei bisogni presenti, ma soprattutto preservando le possibilità delle generazioni future.
L’impresa è uno dei principali cardini del tessuto sociale ed economico di un Paese e, come tale, è chiamata, oggi più che mai, a farsi pioniera di un cambio di mindset indispensabile al fine di incorporare i principi di uno sviluppo sostenibile ESG, in grado di generare valore nel tempo, lungo tutta la filiera e per tutti gli stakeholder. Inoltre, le imprese oggi devono diventare i principali ambassador di una missione comune che mira a perseguire e attuare i principi dettati già nel 2015 dall’Agenda 2030 dell’ONU.
Tra i fattori incentivanti per una modalità di business sostenibile annoveriamo la sempre crescente sensibilità da parte dei consumatori verso gli aspetti di sostenibilità ambientale e sociale, l’aspettativa delle comunità locali e dei territori e l’interesse dei grandi fondi di investimento ai fattori ESG; tutto ciò concorre a rendere i temi della sostenibilità cardine di modelli di business all’avanguardia, in grado di rispondere alle esigenze del mercato presenti e future e capaci di evolvere e adattarsi, minimizzando il rischio e rispondendo con resilienza alle crisi. Tuttavia l’esigenza di una svolta sostenibile non è un bisogno che arriva esclusivamente dall’esterno, da parte del mercato e dei consumatori, bensì è anche espressione di una classe manageriale lungimirante, che trova nell’implementazione di politiche aziendali sostenibili e virtuose un’opportunità di crescita, oltre che una modalità di approccio al mercato tanto competitiva quanto solida e duratura nelle revenue.
Tale approccio può impattare positivamente sull’azienda sia in termini di profitto, che in termini di brand reputation e brand value, solo se l’impegno verso la sostenibilità è dimostrato dal raggiungimento di specifici obiettivi e requisiti. Le autodichiarazioni non saranno più sufficienti a consolidare il patto di fiducia tra l’organizzazione e i suoi stakeholder, i quali avranno sempre più necessità di riferirsi ad uno standard e a certificazioni rilasciate da enti terzi, a seguito di verifiche che attestino la validità dell’impegno preso dall’azienda.
Al fine di disegnare un percorso in grado di accompagnare le organizzazioni verso la sostenibilità è nato EASI® (acronimo di Ecosistema Aziendale Sostenibile Integrato), uno schema di governance innovativo che raccoglie tutti i requisiti che un’organizzazione deve rispettare per essere conforme ai principi di sostenibilità ESG. I benefici saranno molteplici in termini di migliore gestione del rischio, presidio della compliance, efficientamento, accesso al capitale, relazioni con i clienti, i fornitori e i principali stakeholder, gestione delle risorse umane, innovazione, impatto e reputazione sul mercato.
EASI® traccia, dunque, la via per intraprendere un percorso di sviluppo sostenibile, per monitorarlo e migliorarlo sistematicamente nel tempo. Si tratta di un modello innovativo di governance della sostenibilità riconosciuto da Accredia, l’ente unico italiano di accreditamento degli organismi di certificazione e ispezione e dei laboratori di prova e taratura, come Sistema di Gestione per le imprese ai fini delle Certificazione e fornisce così una valida risposta all’esigenza di chiarezza e oggettività che si fa sempre più pressante anche ai fini dell’accesso al credito e ai finanziamenti europei previsti dal Next Generation EU.
Si tratta in ogni caso di un processo graduale e complesso, che necessita del coinvolgimento di tutte le funzioni aziendali e che può essere attuato solo grazie al commitment da parte dell’intero ecosistema aziendale, attraverso più fasi, quali l’ascolto, il coinvolgimento di tutti gli stakeholder e la trasparenza nel comunicare le azioni intraprese.
Il Modello EASI® è stato sviluppato da Consulnet Italia e da Rödl & Partner, rispettivamente leader in materia di consulenza strategica, sviluppo organizzativo e sistemi di gestione, e nella consulenza legale e fiscale integrata ad imprese italiane ed internazionali. L’unione di competenze interdisciplinari ha consentito lo sviluppo di un modello integrato e olistico, in grado di guidare le imprese verso l’acquisizione di nuovi vantaggi competitivi.
EASI® propone una metodologia studiata per adattarsi alle singole realtà aziendali, a prescindere dal settore merceologico o dalla dimensione. La norma, strutturata secondo il cosiddetto High Level Structure (HLS), consente l’integrazione con altre norme per i sistemi di gestione (ISO 9001, ISO 14001, ISO 45001, ISO 50001, SA 8000 e così via) permettendo una più agevole valutazione di conformità da una parte terza indipendente.
La certificazione EASI® potrà trovare l’interesse di tutte quelle organizzazioni che hanno l’esigenza di dimostrare di aver intrapreso un percorso di sviluppo sostenibile attraverso uno strumento riconosciuto, valido e oggettivo, utile anche ai fini di comunicazione, reputazione e marketing.
