Il Parlamento europeo si appresta a discutere importanti progetti legislativi destinati ad avere una ricaduta diretta sui
cittadini e soprattutto sulle attività produttive italiane. Tra questi, la proposta di modifica della direttiva sul riciclo degli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio mira a promuovere un’economia circolare tramite il riutilizzo, il riciclo e altre forme di recupero dei rifiuti di imballaggio.
Tutte le aziende coinvolte nel confezionamento di prodotti destinati ai mercati dell’Unione dovranno adattare le proprie pratiche commerciali, e gli Stati membri saranno sotto pressione per migliorare i propri sforzi di monitoraggio e applicazione della normativa.
Proprio il riciclo degli imballaggi è stato il tema focus del momento di confronto tra imprese, associazioni di categoria e Istituzioni europee organizzato da Money.it e Parlamento Europeo in collaborazione con Swiss Chamber il prossimo venerdì 17 novembre presso lo Spazio Eventi al Centro Svizzero.

L’evento si è rivolto a imprenditori, buyer, operatori import/export e si è posto l’obiettivo di discutere, alla presenza di europarlamentari, l’impatto che la normativa potrà avere sull’economia di molte imprese e le strategie che quest’ultime potranno adottare per adattare il proprio processo produttivo.
L’incontro è stato aperto dai saluti del Presidente di Swiss Chamber Fabio Bocchiola e dal Capo Ufficio del Parlamento Europeo a Milano, Maurizio Molinari.
Di seguito 2 tavole rotonde nelle quali sono intervenuti:
- On. Silvia Sardone (LN) – Parlamento Europeo
- On. Maria Angela Danzi (M5S) – Parlamento Europeo
- On. Patrizia Toia (PD) – Parlamento Europeo
- David Doninotti – AICE, Associazione Italiana Commercio Estero
- Andrea Campelli – COREPLA, Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica
- Marta Schiraldi – Nestlé Italiana