Intervista ad Andrea Galluzzi, Amministratore Delegato di Iemoli Trasporti
Una storia d’eccellenza iniziata negli anni ’60 che oggi si arricchisce di nuovi capitoli. È quella di Iemoli Trasporti, azienda fondata dalla famiglia Iemoli e attiva nel settore dei trasporti, in particolare tra l’Italia e la Svizzera. Nel 2021 la società è stata acquisita da La Posta Svizzera come parte del loro progetto di sviluppo della divisione cargo ed è oggi pronta ad affrontare nuove sfide, come ci racconta l’amministratore delegato Andrea Galluzzi. Iemoli Trasporti ha una lunga storia alle spalle. Può raccontarci come l’azienda è cresciuta negli anni e quale ruolo gioca oggi nel panorama dei trasporti?
“È stata una crescita progressiva, ma costante, che ci ha portato a diventare un punto di riferimento nel trasporto tra Italia e Svizzera. Nel 2021 la Iemoli Trasporti è stata acquisita dalla Posta Svizzera come parte del loro progetto di sviluppo della divisione cargo. Questo passaggio ha aperto nuove opportunità alla società, mantenendo però il focus sull’alta qualità e sull’efficienza, aggiungendo un forte impegno verso la sostenibilità.”
Quali sono i punti di forza che distinguono Iemoli dagli altri operatori del settore?
“Direi che il nostro primo punto di forza è la specializzazione nel trasporto intermodale tra Italia e Svizzera. Utilizziamo un sistema che ci permette di imbarcare i nostri semirimorchi su treni, superando i limiti del trasporto stradale.
Questo è fondamentale per merci pesanti come acciaio, vino e bevande varie, ma anche per i prodotti ADR (merci pericolose, ndr), per i quali il trasporto attraverso i tunnel stradali è interdetto. Inoltre, offriamo trasporti a temperatura controllata, che includono il
settore farmaceutico. Questo servizio non si limita alla Svizzera, ma copre tutta l’Europa e alcune nazioni extraeuropee. Infine, c’è il nostro impegno per la sostenibilità ambientale: abbiamo una nuova sede autosufficiente a livello energetico e utilizziamo sia camion elettrici che alimentati con diesel HVO, che riduce del 90% le emissioni di CO2.”
Parlando di sostenibilità, quali sono i prossimi passi per ridurre ulteriormente l’impatto ambientale?
“La sostenibilità è un pilastro della nostra strategia. Stiamo esplorando ulteriori soluzioni per migliorare la nostra impronta ecologica. L’obiettivo della Posta Svizzera è raggiungere la neutralità delle emissioni per le consegne entro il 2030 e l’impatto zero totale entro il 2040. Noi vogliamo fare la nostra parte, contribuendo attivamente a questa missione.”
Come si inserisce Iemoli nella strategia complessiva della Posta Svizzera?
“Siamo parte integrante di Swiss Post Cargo, il nuovo nome che unisce le aziende della Divisione Cargo della Posta Svizzera. Questo ci consente di accedere a un network esteso, formato da oltre 30 aziende in tutta Europa. La sinergia tra le realtà del gruppo è un valore aggiunto, poiché ci permette di offrire servizi sempre più efficienti e di qualità elevata.”
Guardando al futuro, quali sono gli obiettivi strategici di Iemoli?
“Siamo a metà del percorso di crescita delineato dalla Posta Svizzera. Nei prossimi cinque anni puntiamo a consolidare la nostra posizione in Italia, con un focus sempre maggiore sulla Svizzera, che rimane centrale nelle nostre strategie. Vogliamo arricchire ulteriormente i nostri servizi grazie all’integrazione con il gruppo Swiss Post Cargo e continuare a innovare, mantenendo un occhio attento alla sostenibilità.”