La sicurezza delle costruzioni passa attraverso l’adozione di strumenti digitali e la creazione di una cultura che coinvolge tutti gli stakeholder del settore
Il settore delle costruzioni, che rappresenta fino al 20% del PIL italiano e genera un vasto indotto economico, affronta sfide significative, tra cui la sicurezza nei cantieri. Hilti, il cui purpose è “Making Construction Better” si propone come partner strategico per produttività, sostenibilità e sicurezza.
“La sicurezza non è un semplice adempimento normativo, ma un valore non negoziabile che applichiamo in ogni fase del processo, dalla progettazione all’esecuzione” afferma infatti Alessandro Savino, l’Amministratore Delegato di Hilti Italia nell’ambito di Hilti Talks, l’appuntamento focalizzato sul tema della sicurezza nel settore delle costruzioni “Realizzare in sicurezza opere progettate per essere sicure nel tempo” svoltosi in chiusura del 2024.
Organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio Svizzera in Italia, è stato l’occasione per riunire attorno a un tavolo stakeholder che gestiscono diversi processi della filiera allo scopo migliorare salute, sicurezza e sostenibilità.
DIGITALIZZAZIONE PER LA PROGETTAZIONE INTEGRATA
Tra i protagonisti, Felix Hess, membro dell’Executive Board di Hilti Group, che ha evidenziato il ruolo chiave della digitalizzazione nel migliorare la sicurezza. Soluzioni come Fleet Management e ON!Track ottimizzano la gestione degli strumenti e dei cantieri, riducendo costi e incidenti. Inoltre, Hilti ha acquisito 4PS Construct, una piattaforma ERP che integra strumenti digitali come Fieldwire e CrewCenter, permettendo una pianificazione più sostenibile.
La digitalizzazione si afferma come carta vincente per garantire un futuro fondato sulla sicurezza. A sostenerlo è anche Sacha Busetti, Head of HyperScale DataCenter di DBA Group, che ha spiegato come il BIM consenta di coordinare tutte le fasi progettuali e di raccogliere dati utili per l’intero ciclo di vita delle infrastrutture.
VERSO CANTIERI SICURI E SOSTENIBILI: LE STRATEGIE DI HILTI ITALIA
Martino Incarbone, Sales Director di Hilti Italia, ha sottolineato: “Con il nostro modello di vendita diretta e la presenza capillare sul territorio, garantiamo supporto personalizzato e formazione continua, per migliorare sicurezza e produttività nei cantieri”. Incarbone si è poi soffermato su due aspetti: “Hilti con il cloud garantisce aggiornamenti e miglioramenti continui del prodotto. Inoltre, accompagna i clienti nell’analisi dei bisogni e nell’implementazione delle tecnologie.”
Il 95% delle imprese edili italiane ha meno di 10 dipendenti e necessita di nuovi modelli organizzativi ha poi sottolineato Giovanni Deleo, vicepresidente di Assimpredil Ance, presentando anche il protocollo volontario “Cantiere Impatto Sostenibile” basato su otto impegni chiave, tra cui decarbonizzazione, tutela dell’ambiente e sicurezza sul lavoro. La cultura della sicurezza è centrale anche per realtà come Fincantieri. Francesco Micheletti, vicepresidente Procurement Digitalization, ha parlato di tecnologie innovative come droni ed esoscheletri per ridurre il lavoro pesante e aumentare la qualità nei cantieri.
Niccolò Antonio de Castiglione, di Helvetia Assicurazioni, ha posto l’accento sulla vulnerabilità delle PMI italiane in caso di disastri naturali. Ha sostenuto l’introduzione di un’assicurazione obbligatoria contro eventi calamitosi, per garantire una maggiore resilienza economica.
Hilti ribadisce il suo impegno verso cantieri più sicuri e sostenibili attraverso innovazione tecnologica, formazione e collaborazione con clienti e partner.
di Claudia Costa
Articolo originariamente pubblicato in forma estesa sulla testata italiana www.innovationpost.it